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Mansueto (FdI) sui primi passi di Giorgia Meloni al Governo

A poche ore dal discorso della premier Giorgia Meloni che ha portato al voto di fiducia della Camera dei Deputati, replicata il giorno seguente dalla fiducia ottenuta al Senato, il segretario del circolo nocese di Fratelli d’Italia Dino Mansueto, attraverso un comunicato, è tornato su quanto accaduto a Montecitorio.

"Con Giorgia mi accomunano oltre trent’anni di militanza politica, una comunione di idee e di ideali. Sentire il suo discorso alla Camera ha suscitato in me un grande orgoglio ed un’immensa gratitudine, con la consapevolezza che finalmente i nostri valori, comuni alla maggioranza degli italiani, possono essere apprezzati da tutti, senza quei filtri mediatici che troppe volte hanno travisato la nostra visione della politica al servizio della Nazione".

Mansueto si è soffermato anche sulla libertà, fulcro del sentimento comune del partito: "La libertà deve guidare il nostro agire, così come la libertà di essere, di fare, di produrre. Libertà di vivere, spezzando la catena degli interessi sull’indegno mercato dei migranti e con una corretta gestione dei flussi migratori, per evitare fin da subito le troppe e tragiche morti in mare di uomini, donne e bambini che disperatamente e in condizioni inumane cercano di raggiungere l’Italia e l’Europa; libertà per il fiero popolo ucraino succube dell’invasione russa; libertà di avere pari dignità in Europa, costruendo un nuovo sentire comune basato sui legittimi interessi di tutti, senza discriminazioni e basato sulle radici comuni che ci uniscono; libertà per tutti di avere la possibilità di crescere ed emanciparsi socialmente ed economicamente attraverso il merito, a prescindere dal genere, dagli orientamenti sessuali, dal colore della pelle. Anche la ferma, assoluta condanna delle infami leggi razziali, ci ha liberato. Non da quello che era già e da sempre il nostro comune sentire, quanto da tutti quei pregiudizi che attanagliavano l’informazione nell’esporre il punto di vista della destra che rappresentiamo. Come ha detto Giorgia il nostro Governo non limiterà mai le libertà esistenti di cittadini e imprese, nemmeno la libertà di manifestare il dissenso nei confronti del Governo in carica. Perché a prescindere dalle visioni differenti e a volte contrapposte, chi come noi ha fatto politica nelle scuole, per strada e nelle piazze sa bene cosa significhi discriminazione e a volte, repressione non giustificata. Le idee non si reprimono mai, come la libertà di sentirsi sicuri a casa propria, nella propria città, nella comunità, riavvicinando i cittadini alle istituzioni, riportando in ogni città la presenza fisica dello Stato. La sicurezza sarà un dato distintivo di questo esecutivo e per questo saremo sempre al fianco delle nostre Forze dell’Ordine".

"Il discorso di questa mattina può aver sorpreso molti. Non me, non noi che abbiamo vissuto sul campo questo lungo percorso che ci ha portato fin qui. Noi non possiamo che ringraziare Giorgia e gli italiani che le hanno dato fiducia, per la libertà che in tutte le sue forme e con la sua squadra, saprà garantirci in futuro. E come ha detto Giorgia, state certi che non ci arrenderemo, non indietreggeremo e non tradiremo, perché siamo donne e uomini liberi. Senza padroni" ha concluso Mansueto.

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